"I soldi mi piace tenerli dove li posso vedere: nel mio armadio" (Carrie Bradshaw)
Quando guardi le altre donne (ma a volte anche gli uomini) in giro con sacchetti di negozi che vorresti avere in mano tu non guardi mai la persona: la tua invidia va unicamente allo shopping. Per te sono creature fantastiche, immaginifiche, dotate di superpoteri quali lo shopper di Prada, il sacchetto di Giorgio Armani, la bustina di Dolce & Gabbana.
Così, quando ultimamente ti sei aggirata per le vie del centro trascinandoti lo shopper di una nota casa di moda milanese che non sapevi bene come gestire perché era ingombrante e poi l’ombrello e poi il sacchetto con un altro acquisto (concettualmente altrettanto glamour, anche se di costo ben più contenuto) e poi la tua fida neverfull per tutte le occasioni, ti sentivi piuttosto una sciancata vorrei ma non posso e non certo una delle supereroine che affollano solo la tua testolina bacata.
E mentre arrancavi trascinandoti dietro questi acquisti pretenziosi ti sei domandata se tu non sia da assimilare a una borghesuccia da quattro soldi e bilocale in periferia, con tutte le accezioni negative del caso.